Esistono i fantasmi? E soprattutto… amano la musica? E se sì, di che tipo? La collega Lilly Magi mi ha donato in questi giorni il suo ultimo libro, che ho letto con curiosità, dal titolo ‘Un fantasma fan dei Rolling Stones‘ (Bastogi Libri). L’opera è catalogabile in quella vasta letteratura che va ad approfondire le tante leggende che circondano la storia del rock, nelle quali molto spesso il sovrannaturale fa capolino.
Stavolta però non ci sono morti nascoste o inventate (quella di Paul McCartney, quella di Elvis, quella di Jim Morrison), assassini fatti passare per morti naturali (Jimi Hendrix) e neanche messaggi diabolici inseriti col nastro rovesciato: la storia è vera o perlomeno c’è una persona in carne ed ossa che ce la riferisce per come l’ha vissuta, raccontandoci quello che le è successo.
Un giorno passa in auto, insieme al suo compagno, nel punto dove un po’ di tempo prima un loro amico ha perso la vita. Sullo stereo ci sono proprio gli Stones, il suo gruppo preferito, adorato anche dalla persona che lì, in quella curva, se ne era andato. Da allora iniziano strane ‘apparizioni’: a entrare nella sua vita è proprio il fantasma del giovane Carlo. Una ‘presenza’ che diventerà consuetudine a ogni ascolto di Mick Jagger e soci e che alla fine le renderà la vita migliore, aituandola in tanti scogli da superare fino alla felicità
Come detto il libro, scritto in forma di testimonianza raccolta dalla giornalista Magi, è una lettura curiosa. La seconda parte, inoltre, va ad approfondire quanto si sa sul tema dei fantasmi, le loro principali e più note manifestazioni, il grado di conoscenza al quale siamo finora arrivati, aggiungendo un ulteriore elemento di interesse. Buona lettura a tutti