Quando ho fatto le elementari io l’età media delle maestre era sui 60 anni portati male. L’odore di canfora era il leitmotiv di tutti i giorni. L’unica cosa trasgressiva di quella scuola era la bidella che invece di suonare la campanella urlava nei corridoi “l’ora è finita”.
Ieri sono capitato in una scuola elementare e ho notato che il tempo delle mele a scuola è cambiato. Ho individuato, anche con stupore, che ci sono almeno cinque tipi diversi di maestra.
- L’integralista. Il distacco emotivo con l’alunno è fondamentale. Sì alle minacce fisiche. Distintivo: le francesine ai piedi
- L’innovatrice. Montessori 2 la vendetta. Lezione si fa con l’ipad e al posto dei ceci ci sono i like dei compagni di classe. Distintivo: i capelli legati con il laccetto rosso
- La passiva. Pensa che la scuola sia come il canone rai, c’è e va fatta. Non si applica più di tanto. Distintivo: quando parla sembra un’aquila reale in caccia
- La sexy. Non fa i calendari come quella del M5S, ma va a scuola con un unico obiettivo: far morire d’invidia le colleghe. Distintivo: scia di profumo borotalcato
- Acqua e sapone. E’ brava coi bambini degli altri, teme di diventare mamma. Insegna che la fetta di pane unto è più buona della merendina. Distintivo: una groupie mancata
Sono passati tanti anni dai tempi delle mie scorribande in quei corridoi di scuola e ho scoperto che finalmente le campanelle si suonano da sole. Colonna sonora: Compagno di scuola By Antonello Venditti