Io sono il tipo che ogni cosa va fatta al massimo. Un bene (magari nel lavoro), un male in tante altre cose. Una di queste è sicuramente l’amore. La riflessione è nata ieri. Rientrato a casa ho avuto in contemporanea il tecnico di Sky e quello della caldaia.
Tra un “mi apri l’acqua” e un “con questo tasto si registra” siamo finiti tutti e tre allo stesso tavolo, ognuno dei due stava facendo la ricevuta quando il tecnico della caldaia ha chiesto info al tecnico di Sky e io, lì, a guardare distaccato questo magico sipario che nemmeno nei film di Chaplin. Stavano usando il mio Calligaris per scambiarsi informazioni a spese mie. E’ anche questa una chiara parafrasi dell’amore. Ed ecco cinque motivi per i quali non può esistere l’amore.
- M’ama non m’ama. Ognuno di noi l’ha fatto e ognuno di noi ha barato agli ultimi tre petali. Le margherite, nel frattempo, sono estinte per l’agricoltura intensiva
- Il bacio. Quel rospo che diventa principe non esiste. I rospi sono solo nel mio giardino e se provi a baciarli ti viene qualche malattia
- Il Conto Corrente cointestato. Quando lui andrà a mettere la firma ci sarà una giovane impiegata con gli occhiali dalla montatura spessa e una camicietta aperta
- Il primo appuntamento. La magnifica atmosfera di quella sera è irriproducibile, anche perché quel ristorante di un anno prima è stato sostituito da un kebbabbaro
- Gli amici. Il dramma dei rispettivi amici di fingere per la durata del vostro rapporto di essere a loro volta amici del partner
Tornando a casa ieri notte ho sentito questa canzone che a un certo punto dice “l’amore è un assetto societario in conflitto d’interesse”. Condivido. Colonna sonora: L’amore non esiste By Fabi/Gazzè/Silvestri