Con il classico convegno sull’agricoltura, previsto quest’anno al Centro convegni Sant’Agostino di Cortona, si apre venerdì 3 ottobre la 39esima Mostra del Carro Agricolo di Fratticciola. La tradizionale festa dedicata interamente alla civiltà contadina, la più antica del genere e una fra le più prestigiose, animerà il borgo di Fratticciola nei prossimi due weekend con la classica giornata di chiusura prevista per domenica 12 ottobre (nelle foto Migliorati, l’edizione 2013).
Quest’anno la manifestazione, che come sempre vede la partecipazione di tutta la popolazione fratticciolese e non solo, ed è coordinata dall’Associazione Il Carro (che gestisce il Museo della Civiltà Contadina di Fratticciola), “giocherà” ma soprattutto rifletterà sul tema della ragnatela di parentele all’epoca della civiltà contadina. “Ma tu da chi è arpreso?” è il titolo e il leitmotiv delle varie iniziative in programma, dal dibattito di domenica 5 alla serata multimediale di venerdì 10, per finire ovviamente all’animazione rievocativa e corale di domenica 12. “La civiltà contadina era caratterizzata da comunità chiuse e giocoforza succedeva spesso che si ripetessero gli incroci parentali fra le varie famiglie” commentano dall’Associazione Il Carro. “Partendo da questo, dal concetto della famiglia come forma embrionale della comunità e della società, vorremmo far riflettere sul fatto che le parentele erano comunque una fonte importante di valorizzazione e sostegno della persona e dei suoi talenti. Una cosa che oggi purtroppo stiamo perdendo”. In attesa di assistere alle originali rievocazioni storiche, in una frazione curiosamente caratterizzata da una e vera propria “generazione teatrante” che trova le sue origini nell’epoca di don Italo Castellani (parroco di Fratticciola negli anni 70 e 80 e oggi Arcivescovo di Lucca), ricapitoliamo il programma della prima parte della Mostra del Carro Agricolo 2014 (#mca2014).
Venerdì 3: ore 15, convegno La Valdichiana in cammino. Filiere agroalimentari, nuove politiche e scenari in evoluzione al Centro Sant’Agostino di Cortona in collaborazione con il Comune di Cortona. Intervengono, tra gli altri, Gianni Salvadori, assessore regionale all’Agricoltura; Roberto Vasai, presidente della Provincia di Arezzo e Albano Ricci, assessore alla Cultura, Turismo, Attività produttive e Agricoltura del Comune di Cortona
ore 20, cena al Museo della Civiltà contadina (prenotazione obbligatoria al numero 0575.630161).
Sabato 4: ore 19,30, apertura pizzeria
ore 21, teatro popolare con la partecipazione della Compagnia Il piccolo carro e della Compagna teatrale Gente di S. Marinova.
Domenica 5: ore 17,30, dibattito sul tema della “ragnatela di parentele” al Museo della Civiltà contadina. Intervengono l’assessore comunaleAlbano Ricci e la storica dell’arte Maddalena Mongera
ore 19,30, apertura pizzeria
ore 21, serata musicale con band locali.
Tutte le sere, gara di briscola presso il circolo.
Si ricorda infine che prima della grande festa di domenica 12 ottobre, la tradizionale e attesissima recita in dialetto chianino della Compagnia Il Carro verrà messa in scena sabato 11 alle ore 21. Scritta da Rino e Daniele Cosci, Punto statico di imprescindibile simmetria: L’inizio dalla fine è il sequel (o per meglio dire, il “continuo”) dello spettacolo del 2013.