Come noto il 12 ottobre si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale. Molte polemiche e discussioni sono state fatte sul tema dell’abolizione delle Province e crediamo che, arrivati a questo punto, un giudizio definitivo vada dato da parte dei cittadini nei confronti di quanto sta accadendo. Come è facile intuire, visto che si tengono delle elezioni, le province non sono state abolite.
Ciò che è cambiato è semplicemente il fatto che all’interno di quest’istituzione saranno presenti politici che non sono eletti dai cittadini. Insomma, anche qui la democrazia è stata distrutta senza troppi ostacoli da parte di questo Governo che, vorremo ricordarlo giusto per non assecondare l’isteria generale che soffia su questo Paese, è il governo del PD e delle destre. Molti dirigenti di questo partito oggi si stracciano le vesti di fronte ad una simile riforma liberticida, insensata ed inconcepibile sotto ogni punto di vista che non sia il mero annientamento di ogni forma di dissenso e discussione politica. Avremo quindi un ennesimo presidente provinciale del PD, un consiglio provinciale a maggioranza PD ed un’unica opposizione di centrodestra che a livello nazionale spesso e volentieri fa accordi con il PD. Noi comunisti non ci abbasseremo mai, per nessun motivo, al coro che indica nel nostro dissenso una causa di “conservatorismi” che fanno del male al bisogno di cambiamento dell’Italia. Per questo siamo e rimarremo dei rivoluzionari, la “conservazione la lasciamo volentieri a questi finti maestri del cambiamento e ci batteremo con chiunque abbia il coraggio di battersi contro il progressivo degrado che sta subendo ogni comparto di questo nostro Paese.
PRC Cortona