Sono 6 i candidati della Valdichiana (evidenziati sotto in neretto) per l’elezione del Consiglio Provinciale del prossimo 12 Ottobre. Elezioni, come più volte scritto, in cui votano soltanto gli eletti nei vari Consigli Comunali del territorio aretino, con peso del voto “ponderato” in base alle dimensioni di popolazione dei Comuni. I consiglieri comunali avranno due schede: una per l’elezione del Presidente, una per l’elezione dei 12 componenti del Consiglio Provinciale. Per presentare la candidatura a Presidente o una lista era necessaria la raccolta di firme, ovviamente fra gli aventi diritto.
I candidati a Presidente sono due: Roberto Vasai, presidente uscente, e Daniele Bernardini, Sindaco di Bibbiena rieletto in quella carica pochi mesi fa per una lista civica.
Le liste per i Consiglieri sono invece tre.
Quella del PD è composta da Simonetta Cappetti (aretina, consigliere provinciale uscente), Gabriele Corei (consigliere a Foiano), Catia Donnini (sindaco di Laterina), Eleonora Ducci (sindaco di Talla), Francesco Maria Grasso (sindaco di Montevarchi), Riccardo La Ferla (sindaco di Anghiari), Massimo Pacifici (aretino e capogruppo provinciale PD uscente), Sara Rapini (consigliera a Castiglion Fiorentino), Antonio Segreti (consigliere a Sansepolcro), Valerio Menchiari (di Bucine, consigliere provinciale uscente), Elisa Ferrini (consigliere comunale di Castel San Niccolò), Gloria Pettinari (consigliere comunale di Monterchi).
La lista “civica” in appoggio a Daniele Bernardini vede in lizza il vice-Sindaco di Castiglion Fiorentino Gianni Turchi, Marco Cerofolini (consigliere a Subbiano), il presidente del consiglio comunale di Bibbiena Frenos, Maria Pia Camaiti (consigliere a Pieve Santo Stefano) e Alessandro Polcri (consigliere a Sansepolcro), Mauro Bindi (consigliere comunale a Montevarchi), Paolo Mosconi (consigliere comunale a Lucignano)
La lista Progetto Arezzo-Movimento democratico che appoggia la candidatura a presidente di Roberto Vasai, vede Lorenzo Moretti (consigliere a Sansepolcro), Michele Del Bolgia (anche lui consigliere a Sansepolcro), Lorenzo Puopolo (consigliere a Terranuova), Giuseppe Alpini (Presidente del Consiglio Provinciale, di Castiglion Fiorentino), Sara Cincinelli (consigliere a Capolona), Stefania Mancini (consigliere provinciale, Gianluca Magini (consigliere a Montevarchi)
L’elezione, per il suo stesso sistema di voto, ha un risultato che è lecito considerare quasi scontato e comunque calcolabile con una certa facilità visti i collegamenti piuttosto chiari fra consiglieri dei vari Comuni, partiti politici e liste in campo.
Il civismo di centrodestra e gli stessi partiti di quell’area convergeranno quasi integralmente su Bernardini, con elezione di almeno 4 consiglieri; il PD potrà arrivare ad eleggerne almeno 7 e la terza lista, che dovrebbe raccogliere il consenso di liste e indipendenti non prettamente PD, ma comunque ricollegabili al centrosinistra, potrebbe ottenere 1 seggio. Nel calcolo va considerato che SEL, Rifondazione Comunista e il MoVimento 5 Stelle contestano la riforma e sono indirizzati sulla non partecipazione o sulla scheda bianca
L’unico dilemma che resta è capire chi andrà in Consiglio; su questo contano le preferenze espresse ed è logico prevedere che l’indirizzo per tutti sia “di vallata”, ossia votare i candidati dei comuni della propria zona, questioni personali e rivalità politiche permettendo. Vedremo quanti dalla Valdichiana riusciranno a sedere nel nuovo organo: di sicuro, aldilà dell’assoluta incertezza su ruolo, compiti e funzioni del nuovo Consiglio, c’è la certezza di una notevole riduzione degli spazi democratici precedentemente esistenti: prima di tutto per il metodo elettivo indiretto, ma anche anche sul piano numerico