I primi 100 giorni di governo della giunta Agnelli a Castiglion Fiorentino sono stati raccontati stamani nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il Sindaco, la Giunta Comunale, i consiglieri con delega e i nuovi presidenti delle società partecipate. L’elemento portante di tutti gli interventi è stata la volontà di sottolineare il cambio di mentalità e prassi messo in atto rispetto al passato, riassumendo poi la situazione in cui ci si è trovati ad operare e indicando le linee guida su cui si sta lavorando.
“Le scale del Comune adesso le possono salire tutti, ma per sapere ed avere informazioni e chiarimenti, non per chiedere favori” ha detto Agnelli sottolineando poi, in merito alla sua delega ai lavori pubblici, di aver fatto ripartire in modo razionale le opere di manutenzione, fra cui anche quella per la messa in sicurezza del Teatro (con l’obiettivo del ritorno di una vera e propria “stagione”) e sulle scuole e gli altri edifici di proprietà comunale. Tutto questo pur con sole 7 unità a tempo pieno, incaricate anche della manutenzione degli oltre 200 Km di strade comuali.
In molti degli interventi sono emersi principalmente mancanze attribuite all’operato dei precedenti amministratori, sia per la parte comunale che per quella delle società partecipate, in cui sono presenti condizioni debitorie che destano preoccupazione.
In alcuni casi vi erano situazioni che, a detta dei presenti, erano ferme almeno dal 2011, anno dal quale allo stallo presente in vari frangenti si è combinata una sorta di discesa agli inferi che ha significato la perdita di un gran numero di servizi oltre che un fortissimo aumento della tassazione a danno dei cittadini. Il regresso è avvenuto specialmente sul fronte delle politiche sociali, ma anche nelle attività culturali e in altri campi quali anche il sostegno alle attività sportive, alle politiche per la sicurezza, alla promozione del territorio.
Una “ripartenza” e un recupero delle posizioni perdute sono la priorità espressa dai nuovi amministratori, anche se il primo bilancio comunale libero dai vincoli del dissesto non potrà arrivare prima del 2015 e il raggio d’azione dei nuovi amministratori è quindi inevitabilmente limitato
Nel frattempo è stata comunicata l’assegnazione all’avvocato Filippo Donati del compito di affrontare le questioni rimaste ancora aperte riguardanti il tema del dissesto economico, così che si possa combinare alla “ripartenza” anche una serie di azioni legali volte a chiudere i conti con il passato