L’assessore Milighetti vuol dare di sè l’immagine dell’uomo nuovo e dinamico, qualche volta però la fretta e la voglia di apparire rischiano di essere cattive consigliere. L’idea di mettere a senso unico Via Trento e Via Trieste per creare una circonvallazione intorno al paese è buona ma non è certo nuova, in questo senso l’assessore non ha inventato proprio niente.
Giudichiamo positivamente l’introduzione del limite di velocità a trenta orari e la previsione di posti macchina esterni alle mura, nella zona “bassa” di Via Trieste. Sarebbe opportuno che qualcuno spiegasse ai residenti come poi si intende riorganizzare la sosta nella zona di Porta Romana, Via Dante e Piazza S. Agostino. Su questo si attendono lumi.
Quella che però ci lascia perplessi è la fretta con cui si intende portare avanti questo provvedimento senza preoccuparsi delle possibili ricadute negative. Di fatto con l’istituzione di questa nuova viabilità si va ad impedire l’accesso diretto al paese per coloro che vivono in Val di Chio, nella zona dello Stadio, alla Noceta ed ai Cappuccini. Tutto il traffico della Valle verrà riversato su Via del Palazzuolo o peggio ancora su Via dell’Arco creando dei seri problemi. C’è il rischio che tante persone che oggi salivano direttamente in Paese per fare acquisti verranno scoraggiate e trovino più conveniente fermarsi prima.
Noi diciamo all’Assessore che è un errore portare avanti provvedimenti senza al con tempo prevedere correttivi e alternative, gli consigliamo di procede con più calma e soprattutto di confrontarsi con i cittadini, visto che aveva fatto della trasparenza la sua bandiera. Provvedimenti come quelli da lui prospettati non si mettono in piedi dall’oggi al domani ma hanno bisogno di essere approfonditi. Più che l’apparire conta la sostanza e per ora ne vediamo poca.
Da parte nostra formuleremo in consiglio comunale la proposta che avrebbe ottimizzato la situazione senza penalizzare una parte dei castiglionesi.