Mentre ieri sera ero al lavoro, nella mia attività di addetto alla reception, un dramma sportivo si stava consumando per circa duecento milioni di tifosi: Brasile – Germania, quella che doveva essere la partita del trionfo, della festa, del TODA JOIA TODA BELEZA, si è trasformata in NADA GIOIA, TODA SCHIFEZZA. Eh beh sì, perché credo che nemmeno il più inguaribile dei pessimisti si sarebbe potuto immaginare questo risultato: Brasile – Germania 1 – 7, la peggior sconfitta dell’intera storia calcistica brasileira
Tornando indietro negli anni alla ricerca di risultati extra – tennistici come questo si può risalire al 1924, tanto per farci del male, quando la nostra Nazionale venne distrutta con identico punteggio dall’Ungheria, a quei tempi massima interprete della “scuola danubiana” che regnò per decenni nel calcio europeo. Venendo al nostro campionato si scopre uno Juventus – Milan 1 – 7 del 1950 (lo segnalo tanto per farmi del male) oppure, per la felicità di Michele Lupetti, noto sostenitore della Repubblica del Titano, un bel San Marino – Inghilterra 1 – 7 del 1993 con la squadra della minuscola Repubblica che passò però in vantaggio 1 a 0 con il del goal più veloce nelle qualificazioni per i campionati Europei. La rete fu realizzata dai sammarinesi dopo 8 secondi dal calcio d’inizio… ancora più veloci di Usain Bolt. Sempre per infierire sul buon Lupetti ricordiamo l’ancora fresco Manchester United – Roma 7 -1 del 2007, in Champions League
Ci sono, quindi, precedenti illustri, ma una sconfitta così pesante, con 6 goal di scarto, il Brasile non la subiva dal 1920, ovvero dalla preistoria: 0 – 6 con coloro che trent’anni dopo (finale Mondiali 1950) li avrebbero fatti piangere, e non certo di gioia, e cioè l’Uruguay.
Se vogliamo poi proseguire con paragoni più o meno imbarazzanti va ricordato che la Germania che ieri sera ha umiliato i verde – oro nel 2009 aveva ottenuto la sua ultima vittoria con 6 goal di scarto. Indovinate con chi? Con San Marino.
Indi per cui, se la matematica non è un’opinione, come dovrebbe finire Brasile – San Marino? All’amico Michele Lupetti l’ardua sentenza.
Stefano Steve Bertini