I lettori saranno protagonisti della terza edizione del Cortona Mix Festival, programmato nella città Etrusca dal 26 Luglio al 3 Agosto prossimi. Oltre ai consueti incontri con gli autori che da sempre hanno contrassegnato la kermesse cortonese stavolta si aggiunge un’iniziativa legata al mondo dei libri che coinvolge direttamente il pubblico: sul sito ufficiale della manifestazione è infatti possibile esprimere il proprio voto per una serie di pubblicazioni selezionate per l’assegnazione del “Mix Prize”. Di seguito i titoli in gara, dieci, che sono stati pre-selezionati dai librai Feltrinelli di tutta Italia. Si può votare (la votazione è aperta a tutti) fino al prossimo 9 Luglio. La consegna del premio avverà il 29 dello stesso mese, ovviamente a Cortona
COMPAGNI DI STUDIO di Solange Cavalcante (Fandango) – Negli anni bui e silenziosi della lunga dittatura militare brasiliana, una squadra di calcio ispirò un’intera nazione e contribuì al ritorno della democrazia e della libertà. Questa è la storia dell’ingenua Comune, repubblica democratica o incredibile soviet calcistico, che fiorì e prosperò in Brasile nello Sport Club Corinthians Paulista tra il 1981 e il 1985
NASCITA DI UN PONTE di Maylis de Kerangal (Feltrinelli) – Nella città impossibile di Coca, in un immaginario West contemporaneo, sulla sponda del fiume, ai margini della giungla e della storia, tutto può cominciare a muoversi e a pulsare, tutto può cambiare per l’arrivo del ponte e di coloro che lo faranno nascere.
CI RIVEDIAMO LASSU’ di Pierre Lemaitre (Mondadori) – Sopravvissuti alla carneficina della Grande Guerra, nel 1918 Albert e Edouard si ritrovano emarginati dalla società. Albert, un umile e insicuro impiegato che ha perso tutto, proprio alla fine del conflitto viene salvato sul campo di battaglia da Edouard, un ragazzo ricco, sfacciato ed eccentrico, dalle notevoli doti artistiche.
UNA COMMEDIA ITALIANA di Piersandro Pallavicini (Feltrinelli) – Carla Pampaloni Scotti ha cinquant’anni, una netta somiglianza con Ave Ninchi, è professoressa di Chimica alla Statale di Milano, è sposata con un fisico geniale, ha un figlio quindicenne purissimo nerd. La sua collega e amica della vita è Paola Ottolina: bassa, grassa, occhialuta, irrimediabilmente brutta e sola, con le sue fattezze da can-bulldog.
PENSIERI ALLA MANO di Tullio Pericoli (Adelphi) – Anche per chi abbia familiarità col suo universo visivo – disseminato di figure, paesaggi, oggetti, e disegni dentro disegni dentro disegni – lo sguardo di Tullio Pericoli non è facile da ricostruire.
LA GIOSTRA DEL PIACERE di Eric-Emmanuel Schmitt (e/o) – Place d’Arezzo a Bruxelles ospita misteriosamente da decenni pappagalli di ogni specie. Si dice che molto tempo fa un console brasiliano abbia liberato i suoi volatili che hanno così occupato il parco nella piazza, riproducendosi e popolando il posto con i loro colori sgargianti e le loro voci evocative.
GLI SDRAIATI di Michele Serra (Feltrinelli) – Forse sono di là, forse sono altrove. In genere dormono quando il resto del mondo è sveglio, e vegliano quando il resto del mondo sta dormendo. Sono gli sdraiati. I figli adolescenti, i figli già ragazzi.
IL CARDELLINO di Donna Tartt (Rizzoli) – Figlio di una madre devota e di un padre inaffidabile, Theo Decker sopravvive, appena tredicenne, all’attentato terroristico che in un istante manda in pezzi la sua vita. Solo a New-York, senza parenti né un posto dove stare, viene accolto dalla ricca famiglia di un suo compagno di scuola.
MORTE DI UN UOMO FELICE di Giorgio Fontana (Sellerio) – Milano, estate 1981: siamo nella fase più tarda, e più feroce, della stagione terroristica in Italia. Non ancora quarantenne, Giacomo Colnaghi a Milano è un magistrato sulla linea del fronte. Coordinando un piccolo gruppo di inquirenti, indaga da tempo sulle attività di una nuova banda armata, responsabile dell’assassinio di un politico democristiano.
PER DIECI MINUTI di Chiara Gamberale (Feltrinelli) – Dieci minuti al giorno. Tutti i giorni. Per un mese. Dieci minuti per fare una cosa nuova, mai fatta prima. Dieci minuti fuori dai soliti schemi. Per smettere di avere paura. E tornare a vivere