{rokbox title=| :: |}images/paliorioni2010.jpg{/rokbox}Agosto come consuetudine è il mese legato alle iniziative culturali castiglionesi e tra queste, oltre al teatro, alla musica e agli spettacoli in piazza, rientra a pieno titolo anche la Mostra relativa al Concorso Fotografico Nazionale “Il Palio dei Rioni”, promosso dalla Pro Loco, dall’ICEC, dal Circolo Fotografico Castiglionese, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale.
Il Concorso è giunto alla sua quinta edizione e proprio in questi giorni, la Giuria si è riunita per decretare i vincitori del 2010: il primo premio è andato a Mario Soriente, già secondo nel 2009, con “Giochi di equilibrio”, uno scatto che ritrae i cavalli in corsa sul tondo di Piazzale Garibaldi.
Il secondo posto se lo è aggiudicato Andrea Migliorati, primo nel 2009, con “Ultimo giro”, ancora una foto della corsa con i due cavalli del Rione Cassero e quello scosso di Porta Fiorentina.
Infine, il terzo premio andrà nelle mani di Alice Tanganelli, che ha presentato “Diavoli in ombra”, che ritrae i tamburi biancoazzurri in piazza del Municipio.
“Occhio a come ti comporti” di Giulia Soriente è la foto segnalata dalla Giuria: un faccia a faccia tra allevatore e animale, uno dei buoi che trasportano il Carroccio del Palio.
Due le date importanti a questo proposito: il 18 agosto aprirà i battenti la mostra nell’atrio del Palazzo Comunale, mentre il 22 alle 17.30 nella Sala Consiliare si svolgerà la premiazione dei vincitori. Da segnalare, poi, che quest’anno, assieme alle foto dei partecipanti, verranno esposte collateralmente anche quelle dei professionisti e dei soci del Circolo Fotografico, in una sorta di omaggio al Palio 2010, per ricostruire a 360° tutto l’evento: dalla gara dei Musici e degli Sbandieratori, fino alla corsa, passando per il Corteggio storico della domenica. A tal fine, gli organizzatori ringraziano per la collaborazione tutti i soci del Circolo Fotografico Castiglionese, la fotografa castiglionese Raffaella Rubechini, il giornalista esperto di Palii Roberto Parnetti e il fotografo aretino de La Nazione Daiano Cristini