A poco più di un mese dall’apertura della mostra Seduzione Etrusca. Dai segreti di Holkam Hall, alle meraviglie del British Museum e subito dopo l’inaugurazione del collegamento, presso il nascente parco archeologico di Cortona, tra il primo e il secondo tumulo arcaico del Sodo, ottenuta tramite la deviazione del Rio di Loreto, il Comune di Cortona e l’Accademia Etrusca, tramite il MAEC, continuano nella strategia della promozione dell’intero sistema dei beni archeologici.
L’accordo tra il MAEC e APC Italia, associazione che rappresenta i principali costruttori di camper a livello nazionale, ha l’obiettivo di introdurre in maniera sistematica una nuova tipologia di turista a Cortona, partendo da offerte di grande di grande qualità, come la mostra con il British Museum, mirando, in prospettiva, a valorizzare al massimo un aspetto altrettanto vincente della nostra città, e cioè quello del paesaggio, dell’ambiente e della vacanza all’aria aperta.
Si tratta nell’immediato di pacchetti di visita per camperisti alla mostra “Seduzione Etrusca” abbinati a particolari fine settimana ed eventi a Cortona, che hanno lo scopo di incrementare la tipologia di vacanza “mobile”, ultima erede di quella in carrozza del Grand Tour, uno dei temi forti della mostra.
Naturalmente tali pacchetti nascono ora nell’ambito della mostra, ma possono essere replicati, di qui in avanti, anche con tutte le altre iniziative strutturate di Cortona, dal Cortona on the Move (il Festival della fotografia di Viaggio), al Cortona Mix Festival, alla Cortonantiquaria, e possono sempre più arricchirsi di offerte grazie all’azione propositiva delle guide turistiche, dei tour operator, dei soggetti appartenenti alla nascente associazione Tuscaneasy che è impegnata nella costruzione di un turismo e di una città sempre più accessibili.
In questo senso risulta strategica la volontà dell’Amministrazione di dare corso ad un progetto di realizzazione di una importante area attrezzata per camper presso il parco archeologico di Cortona che consentirà, tra l’altro, il collegamento immediato ad itinerari trekking e ciclopedonali, in parte già funzionanti e dotati di segnaletica (finanziati dal GAL Appennino Toscano) e ad una serie di servizi offerti dal costituendo infopoint del Sodo, alcuni dei quali già attivi (come l’offerta in loco di bici elettriche): l’area archeologica del Sodo diventerà così nodo nevralgico di documentazione e di servizi per gli itinerari ambientali voluti anche dalla Provicia di Arezzo o dalla Regione Toscana quali, ad esempio, quello della Bonifica o della via Germanica, nonché la vicina ciclabile del lago Trasimeno.
Si tratta di intraprendere una nuova sfida del turismo di Cortona, che intende rinnovare di continuo la propria offerta anche in un momento di particolare floridità culturale e di crescita delle presenze, nella convinzione che la progettualità a lungo termine sia il segreto per una duratura competitività.
Questa nuova sfida parte dunque dall’offerta paesaggistica, monumentale (si pensi solo all’Abbazia di Farneta, alla rocca di Pierle, alla chiesa di S. Angelo a Metelliano, al castello di Sorbello, alle decine di ville patrizie di Metelliano, Tecognano, alle case leopoldine), o per la quantità di offerta ricreativa e sportiva.
Questo accordo con il MAEC costituisce la prima tappa di una collaborazione più profonda che mira a collegare questi nuovi segmenti del turismo, nell’auspicio che il nuovo e più consistente approdo di camperisti, già numerosi, cositituisca una risorsa sempre più importante per Cortona, che si attrezzerà in maniera specifica, sempre nel rispetto dei principi di sostenibilità, qualità, originalità, come previsto dalle linee guida dell’Osservatorio Turistico di Destinazione, generato dal progetto europeo Necstour (dedicato alle destinazione turistiche di qualità) che Cortona segue ormai con scrupolo da alcuni anni in collaborazione con la Regione Toscana.