Cantine Aperte, l’evento enoturistico più importante in Italia, farà tappa domenica 25 maggio alla ‘Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino’ di Ponte Chiani di Arezzo per festeggiare insieme ai soci e alle maestranze i recenti successi della cooperativa aretina. “Un appuntamento da non perdere quello in programma presso la nostra sede di Ponte Chiani – esordisce Gianni Iseppi, Direttore della Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino – dalle ore 14.00 di domenica saremo a disposizione degli ospiti per visite guidate alla nostra cantina di produzione, accompagnate da un’esibizione di motoaratura con trattori “Landini Testacalda” di alcuni nostri soci simpatizzanti. Inoltre, si potrà ammirare il passaggio del ‘Corteo Auto Moto Storiche d’Epoca’ impegnate con il Calcit. Il tutto accompagnato gratuitamente da pane fresco e porchetta cotta nel forno a legna e dai vini di nostra produzione”. Sui successi della Cantina registrati nel 2013 Iseppi ricorda: “E’ stato un anno perfetto per la nostra Cooperativa, grazie alla qualità dei nostri prodotti ed alla ottimizzazione dei processi produttivi in vigneto ed in cantina. Nonostante la drastica diminuzione del consumo di vino in Italia, dove si è passati dai 55 litri procapite del 1997 agli attuali 37 con un calo di oltre il 33%, presso il nostro punto vendita diretta in Ponte a Chiani nell’ anno solare 2013 abbiamo registrato un aumento in quantità sul prodotto venduto di oltre il 5% con un aumento del volume di affari che supera il 12%, mentre per quanto riguarda il settore export 2013 dei vini Made in Arezzo, la Cooperativa ha incrementato rispetto al 2012 di oltre il 3% in quantità superando il 15% come aumento in volume di affari”. “Cantine Aperte è diventato nel tempo una filosofia, uno stile di viaggio e di scoperta dei territori del vino italiano, che vede, di anno in anno, sempre più turisti, curiosi ed enoappassionati avvicinarsi alle cantine, desiderosi di fare un’esperienza diversa dal comune – sottolinea Massimo Peruzzi, Presidente della Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino – oltre alla possibilità di assaggiare i vini e di acquistarli direttamente in azienda, è possibile, infatti, entrare nelle cantine per scoprire i segreti della vinificazione e dell’affinamento”. Su chi sono i protagonisti di Cantine Aperte, Peruzzi conclude: “Sono persone di ogni fascia di età, giovani, comitive e coppie, che contribuiscono ad animare le innumerevoli iniziative di cultura gastronomica ed artistica che fioriscono attorno all’evento in tutto il Paese. Anche questa manifestazione da forza e vitalità alla nostra Cooperativa, al fine di guardare con ottimismo al futuro reddito vitivinicolo delle famiglie dei nostri 400 viticoltori associati, che conducono oltre 800 ettari di vigneti esclusivamente in provincia di Arezzo”.
Claudio Zeni