La CGIL Valdichiana ha incontrato ieri presso il Centro Convegni Sant’Agostino di Cortona i candidati a Sindaco dei cinque Comuni della Valdichiana Aretina ricercando un confronto sul tema del lavoro, dei servizi sociali, degli appalti e sulle tariffe. Nel territorio della Valdichiana la crisi economica ha colpito soprattutto i settori dell’edilizia, orafo, metalmeccanico. Circa 8000 le persone iscritte nell’albo della disoccupazione nel 2013, il 15% dell’intera provincia di Arezzo. 1764 nel Centro per l’Impiego di Camucia e oltre 380 lavoratori in mobilità.
La CGIL forte dei suoi 9.700 cittadini iscritti pur essendo consapevole che strumenti come il patto di stabilità legano le mani alle amministrazioni locali ha chiesto che si presti maggiore attenzione al problema dell’occupazione e che si mettano a disposizione di aziende e lavoratori strumenti che possano favorire la ripresa occupazionale anche in agricoltura (completando il piano di irrigazione agricola della vallata, realizzando quelle infrastrutture come strade e nuovi collegamenti ferroviari anche trasversali della vallata che possano favorire oltre che occupazione anche risparmi per i trasferimenti dei cittadini)
Con l’economia reale si può uscire dalla crisi e ridare speranze alle nuovi generazioni: scuola, Stato Sociale e beni pubblici, cura del territorio e della salute, attività manufatturiera agroalimentare e commerciale sono i settori da prendere in considerazione per rilanciare l’occupazione; su questo, secondo CGIL, le amministrazioni possono dire la loro mettendo a disposizione delle aziende strumenti e servizi.
Da evidenziare la riflessione della CGIL sul ruolo che le nuove amministrazione dovranno svolgere all’interno delle ASL, di Nuove Acque e di Coingas: operare per migliorare l’assistenza domiciliare (anche con la concessione di contributi in voucher alle famiglie che presentano anziano non autosufficienti o figli portatori di Handicap), definitivo completamento del percorso delle case dela salute, contenimento delle tariffe con l’introduzione di un livello di tariffazione minimo riservato alle famiglie con reddito ridotto o quelle i cui componenti sono momentaneamente senza lavoro. Inoltre un ruolo importante può essere svolto dagli amministratori, secondo CGIL, sulla tassazione locale e sui servizi introducendo detrazione per le famiglie a basso reddito ed in difficoltà
Iin contemporanea CGIL chiede che le amministrazioni svolgano un ruolo di controllo concreto sull’elusione e sulla evasione fiscale. Inoltre la lotta alla corruzione resta l’elemento fondamentale per la buona amministrazione: la CGIL chiede di elaborare strumenti efficaci, competenti e trasparenti, per gli appalti pubblici: qualità del lavoro e dei servizi offertii, garanzie e rispetto dei diritti devono essere gli elementi rilevanti di valutazione per l’affidamento a privati o a cooperative o ad associazioni e non si deve favorire la precarietà, soprassedendo sul mancato rispetto dei contratti