Cari Elettori, Care Elettrici, sono Arianna Gedeone, ho venti anni (da qualche mese), ho conseguito la maturità linguistica e sono laureanda in “Lingue per la comunicazione interculturale e d’impresa” all’Università degli Studi di Siena, dipartimento di Arezzo. Ho scoperto di essere la più giovane dei candidati alla “carica di consigliere comunale di Cortona”, nella mia lista e nelle altre due collegate che, come noi, sostengono la candidatura a Sindaco di Francesca Basanieri.
Sono iscritta al circolo SEL Valdichiana, sin dalla sua costituzione e sono onorata di poter partecipare, con i colori di Sinistra Ecologia e Libertà (nei quali identifico la mia identità politica), con un programma elettorale ampiamente condiviso con le altre due liste collegate, a questa mia prima competizione elettorale.
Sicuramente Vi chiederete perché votare una giovane ed inesperta candidata, soprattutto poco conosciuta, quale consigliere comunale di uno dei comuni più importanti della provincia di Arezzo, qual è il Comune di Cortona
La risposta può essere davvero semplice (e, sicuramente, lo sarà per chi conosce me e la mia famiglia) perché il mio impegno sarà quello di ridare voce e contenuto alla bella politica, alla partecipazione, alle forze migliori del territorio, per sconfiggere l’idea che si possa fare a meno del processo democratico e della rappresentanza, delegando le decisioni importanti per il nostro futuro, a singole individualità.
Ritengo ancora importante il ruolo del politico nella società e, ho deciso di mettermi in gioco, affrontando con timore razionale, gli oltre 140 candidati alle prossime elezioni comunali del 25 maggio.
Tra questi ci saranno dottori, avvocati, professori, liberi professionisti, imprenditori, operai… e i giovani ? Molti non andranno neppure a votare perché sfiduciati dalla politica: mafia, corruzione, raccomandazioni, clientelismo, voti di scambio, grossi compensi, interessi personali e strane logiche di partito.
Come dargli torto!
Tuttavia dovremmo capire che non tutta la politica è un male, ma esiste anche la buona politica; la politica del voler fare e dell’agire per i propri cittadini con spirito di servizio.
Noi ragazzi dovremmo prendere coscienza del mondo che ci circonda e dovremmo cercare in tutti i modi di riprendere le redini del nostro futuro. Non possiamo limitarci a criticare tutto e tutti.
Non aspettiamo che siano gli altri a fare politica al posto nostro.
Non chiediamoci cosa fa la società per noi, ma chiediamoci cosa possiamo fare noi per la nostra società.
Molti miei amici, appena ho espresso il desiderio di impegnarmi attivamente in politica mi hanno chiesto il perché. La motivazione di questa mia importante decisione è che non ho assolutamente intenzione di guardare passivamente il mio futuro: non voglio essere vittima di una politica clientelare, pettegola, disfattista e populista.
Sento il bisogno di donare incondizionatamente le mie capacità, il mio tempo, le mie idee, le mie passioni a tutti Voi e soprattutto ai ragazzi che non credono più nella politica.
Non ho grandi aspirazioni o interessi personali se non quello di offrirmi a Voi.
Molti vi diranno che hanno la vittoria in pugno e che aspirano alla carica di assessore, io a differenza loro, vi dico che ho solo il profondo desiderio di rappresentarvi in consiglio comunale con la massima umiltà, disponibilità e trasparenza.
Credo sia giusto farsi conoscere dalla gente, non per quello che si dice, ma per quello che si è fatto e si desidera fare.
Desidero con la mia candidatura offrire un piccolo spiraglio di fiducia a tutte quelle centinaia di persone sfiduciate dalla politica e che non hanno più voglia di andare a votare.
A loro voglio dire che la politica è fatta anche da gente onesta, buona, passionale, come me. Abbiate il coraggio e la voglia di cambiare!
La politica ha bisogno di un ricambio generazionale e di giovani capaci e volenterosi, ispirati ai buoni valori morali ed etici. Alla società non servono eroi o difensori della patria e, io non sono né l’uno né l’altro.
La società ha bisogno di politici nuovi che lavorano, tenendo sempre presente quello che è il bene comune.
Non svendete il Vostro voto, ma usatelo come arma per distruggere e rinnovare la “politica dei favoritismi e degli interessi personali”.
Grazie di cuore
Arianna Gedeone