Cortona sta per entrare nel vivo della campagna elettorale e, come da più parti ci si aspetta, il PRC è pronto a mettersi in gioco in questa tornata amministrativa. Ovviamente le vicende degli ultimi mesi hanno segnato profondamente i rapporti tra i gruppi politici cortonesi. I punti programmatici di cui denunciavamo la mancanza di volontà di applicazione si confermano come reali problemi e non una semplice esternazione di un gruppo politico.
A questo punto, se si guarda con obiettività alla condizione in cui versano il nostro territorio e la nostra società, non si può fare a meno di comprendere quanto sia forte la necessità di un radicale cambio di direzione, di un forte rinnovamento della nostra classe dirigente che non significa un semplice e propagandistico ricambio generazionale quanto di un ricambio di idee, di mentalità, di rapporti tra politica e cittadinanza. E’ necessario aggregare le più ampie forze popolari che si riconoscano su dei principi indispensabili per uscire, da sinistra, dalla situazione stagnante che vive la nostra comunità.
Lavoriamo per affrontare l’emergenza del lavoro con attivismo e capacità di agire, con determinazione nel tessuto sociale ed a tutela dei lavoratori di ogni tipo. Amministrare con maggiore trasparenza e condivisione delle scelte. Affrontare la questione dei “beni comuni” da amministrazione degna di essere definita di sinistra a cominciare dall’emblematica situazione della ripubblicizzazione dell’acqua nonché del ruolo che il Comune di Cortona ha svolto all’interno di Nuove Acque. Ricambio di tutte le nomine delle partecipate che attualmente sono nelle mani dei partiti (PD e SEL) con condivisione delle scelte con la società civile. Non si tratta di questioni personalistiche, ma di dimostrare coerenza quando si afferma la necessità di rinnovamento della Politica e delle persone che sono più garanti di un vecchio modo di gestire il potere che di una sinistra rinnovata. Messa in sicurezza degli edifici e del nostro territorio comunale con una sana politica di riconversione ambientale ed energetica. Incentivo al risparmio energetico ed alle fonti rinnovabili con una logica distribuita che ripudi i grandi impianti. Contrasto ad ogni proliferazione di centrali a biomasse. Tutela del patrimonio paesaggistico come fonte primaria, insieme alla nostra storia, della capacità di incrementare turismo e lavoro ad esso correlato. Mettere in atto azioni concrete che risolvano le gravi lacune lasciate da chi non ha voluto realizzare il programma elettorale del centrosinistra del 2009 a partire dalla questione sempre più grave dei rifiuti e della loro differenziazione che manca e che pesa sulla tariffa pagata dai cittadini. Dare dunque totale attuazione alla mozione portata in consiglio comunale da Rifondazione Comunista. Lavorare su un trasporto pubblico locale decisamente trascurato e per una mobilità pubblica eco sostenibile. Tutelare i cittadini dalla crisi causata dall’attuale modello economico e dai Governi che ne sono espressione prima di Berlusconi e poi dell’attuale Governo del PD che aumentano le tasse, sottraggono servizi ai cittadini e, con il patto di stabilità, strangolano la finanza pubblica locale.
Punti chiari su cui costruire una piattaforma politica aperta, inclusiva, che porti a compimento il percorso di un radicale cambio di rotta a Cortona partendo da obiettivi minimi e di buon senso. Rifondazione Comunista è aperta al dialogo con tutti tenendo sempre fermi i pilastri programmatici su cui si vuol fondare questo progetto politico.
PRC Cortona