Venerdì 7 febbraio, ore 21:15, al Teatro Verdi di Monte San Savino, appuntamento in prima nazionale con “7 (erano i fratelli Cervi)”, la nuova produzione firmata da Officine della Cultura in coproduzione con Teatro di Anghiari. Parte da lontano il debutto di “7”. Da quel lontano 28 dicembre 1943 segnato dalla fucilazione, a Reggio Emilia, dei 7 figli di Alcide Cervi e da un racconto, “I miei sette figli”, diventato, per vissuto e forza narrativa, emblema dell’antifascismo e della Resistenza in Italia.
Racconto di guerra, dunque, e di lotta contro il fascismo prima e il nazismo dopo, ma anche di rivendicazioni sociali e politiche nonché di una pervasiva, straordinaria, passione per l’avventura umana nel segno di un progresso possibile solo se inseguito con testa e mani, cervello, impegno, condivisione e cooperazione.
Nei 70 anni dalla fucilazione dei fratelli Cervi e dalla liberazione della Toscana, Officine della Cultura e Teatro di Anghiari dedicano dunque questa nuova opera tra teatro e musica al riconoscimento e alla trasmissione dei valori fondativi della nostra Costituzione, nati tra il sacrificio e l’impegno dei tanti partigiani e civili che si sono resi protagonisti della Resistenza. Valori per i quali i 7 fratelli Cervi sono ancora oggi d’encomiabile esempio.
Gianni Micheli, Luca Roccia Baldini e Massimiliano Dragoni sono i protagonisti di “7 (erano i fratelli Cervi)” che vede il patrocinio dell’Istituto Alcide Cervi di Reggio Emilia, portavoce ancora oggi del vissuto morale e civile della famiglia di Alcide Cervi. Firma la regia Andrea Merendelli. Gli elementi scenici, invece, animazione di una scena cangiante, strutturata per simboli e memorie tattili, visive e sonore, sono a cura di Maurizio Giornelli e Paolo Bracciali.
“7” rappresenta l’omaggio che Officine della Cultura intende rendere a tutti coloro che, in tempi drammatici, hanno saputo immaginare e ricercare, anche pagando il prezzo altissimo della propria vita e/o di quella dei propri cari, un futuro di pace e di “progresso”, nei termini di un progresso non soltanto economico, di “benessere”, ma principalmente umano, guidato da conoscenza, impegno e responsabilità nell’esempio di quanto cercato da Gelindo, Antenore, Aldo, Ferdinando, Agostino, Ovidio e Ettore Cervi e tramandato da Alcide Cervi: “Il sole non nasce per una persona sola, la notte non viene per uno solo. Questa è la legge e chi la capisce si toglie la fatica di pensare alla sua persona perché anche lui non è nato per una persona sola”.
Dopo aver debutto al Teatro Verdi repliche di “7 (erano i fratelli Cervi)” sono previste sabato 8 febbraio presso il Teatro Comunale di Bucine (ore 21:15) e domenica 9 febbraio presso il Teatro di Anghiari (ore 18), nell’ambito delle manifestazioni per il Giorno della Memoria 2014 organizzate dai Comuni di Anghiari e Sansepolcro. Di seguito “7” sarà allestito per gli studenti delle scuole superiori di Anghiari e Sansepolcro (lunedì 10) e di Arezzo (mercoledì 12) affinché i figli continuino a tramandare alle nuove generazioni l’impegno e il sacrificio dei propri padri preservandone l’etica, la storia e la memoria.
Informazioni e prenotazioni presso:
Officine della Cultura – 0575 27961 – info@officinedellacultura.org.
www.officinedellacultura.org – www.officinecultura.blogspot.it.