E’ il quinto anno consecutivo, che gli italiani passano le feste sotto il segno della recessione economica e dell’impoverimento progressivo dell’intero Paese. Nessun’altra nazione europea si trova in questa drammatica situazione, soprattutto per quel che concerne il dato negativo sul lavoro e del reddito delle famiglie. Ma c’è un dato allarmante che emerge dopo l’approvazione della Legge di Stabilità 2014 approvata dal governo e cioè quello che nessun comune è più in grado di far fronte alle spese dei propri bilanci.
Se a fatica nel 2013 il comune di Cortona, come parte degli altri comuni italiani, sono riusciti a mantenere inalterato il livello di erogazione dei servizi, senza aumentarne le tariffe, a seguito di questa manovra e dei mancati trasferimenti dello Stato ai comuni, si prevede un 2014 nel quale i sindaci, si troveranno costretti a diminuire i posti negli asili nido, chiudere le scuole, sopprimere corse di autobus, diminuire i fondi per gli handicappati e anziani, oppure aumentare la tassazione locale in modo ormai insopportabile per chiunque. Lo Stato non può, con tutte le tasse che riscuote, chiedere ai comuni di inasprire la tassazione sui redditi dei cittadini.
Anziché ridurre i costi della politica, chiudere gli enti inutili e sopprimere le province, si è preferito cominciare tagliando la sanità, la scuola, la ricerca e la cultura, mentre sul fronte del lavoro non solo non si è abbassato il costo delle tasse sulle imprese e sul lavoro, ma in modo demagogico si è imposta la modifica dell’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, introducendo con la legge Fornero la precarizzazione del lavoro e l’allungamento dell’età pensionabile in modo smisurato, dicendo che queste misure sarebbero servite a rilanciare l’occupazione, ciò non è avvenuto ed anzi hanno finito per peggiorare la situazione.
Proprio in un incontro con il PD, il Sindaco Vignini, aveva fatto una analisi sulla situazione del bilancio comunale, mettendo in guardia i partiti, sul fatto che nel 2014 il comune potrebbe non essere in grado di mantenere la stessa situazione del 2013, rispetto ai servizi comunali e siccome pare essere un problema per tutti i comuni d’Italia, il sindaco del maggior comune italiano che è Roma e cioè Ignazio Marino, ha annunciato che se costretto ad aumentare le imposizioni fiscali e a chiudere i servizi, porterà il governo in tribunale. Sinistra Ecologia e Libertà di Cortona alla luce di questo drammatico scenario nel condividere l’iniziativa del Sindaco Marino, chiede al Sindaco Vignini e all’intera maggioranza di adottare provvedimenti ufficiali del consiglio comunale da inviare al Presidente del Consiglio e ai capigruppo parlamentari affinché venga modificata la Legge di Stabilità per il 2014.
Sinistra Ecologia e Libertà
CORTONA