Cinquantamila abitanti della Val di Chiana aretina saranno più lontani da Firenze. Sono quelli dei territori di Castiglion Fiorentino, Cortona, Camucia, Foiano, Marciano, Lucignano e le decine di frazioni del circondario che vengono penalizzati dal nuovo orario di Trenitalia in vigore dal 16 dicembre. La causa? La cancellazione del R23512 Firenze-Chiusi che con il nuovo orario termina la sua corsa ad Arezzo.
Quindi le centinaia di pendolari aretini e chianini che prendono il RV3099 Firenze-Arezzo-Chiusi, in arrivo ad Arezzo alle 17.48 non avranno più la coincidenza per la Val di Chiana (dopo 10 min) ma sono costretti ad aspettare la coincidenza successiva tra 25 e 40 min (a seconda della puntualità del treno) per tornare a casa.
Eppure la soluzione c’è: il RV3099 è un treno tutto toscano e aggiungere le fermate nelle restanti stazioni della Val di Chiana allunga la corsa di soli 6 min. La proposta è stata fatta dai Comitati di Arezzo e Val di Chiana attraverso i media all’assessore regionale ai Trasporti, Vincenzo Ceccarelli, che purtroppo fino ad oggi ha ignorato il problema.
Il RV3099 fermerà infatti solo a Terontola lasciando a piedi il bacino di utenza dei territori circostanti e allungando il tragitto di ritorno dal lavoro e dall’Università.
l Comitati dei pendolari della Val di Chiana e di Arezzo – riconoscendo il prezioso lavoro che la Regione Toscana sta facendo con Trenitalia e con il Governo per mantenere gli Intercity, ringrazia l’assessore Ceccarelli per il ripristino dell’IC595 al vecchio orario – chiede un piccolo ulteriore sforzo per non allontanare la Val di Chiana aretina da Firenze.