De Rotterdam è il nome dell’ultimo progetto di Rem Koolhaas e il suo studio OMA, uno dei più grandi nomi sulla scena architettonica internazionale. Completato il 21 novembre, dopo nemmeno 4 anni di lavori, ha trasformato l’aspetto del caratteristico skyline di Rotterdam. L’edificio è concepito come una “città nella città” e si compone di tre torri collegate tra loro che offrono uno spazio totale di 160.000 m², all’interno delle quali sono distribuiti uffici, appartamenti, un hotel, sale per conferenze, ristoranti, negozi e una palestra. Le torri fanno parte di un ambizioso progetto di ristrutturazione in corso nel vecchio porto di Rotterdam, il Wilhelminapier, accanto al ponte Erasmus e lungo la Mosa. L’obiettivo è quello di trasformare il quartiere in una vivace zona dove confluiscono le attività cittadine con negozi, uffici, alloggi e spazi per il tempo libero. L’edificio sorge su un’area equivalente a quella di un campo da calcio e, con i suoi 60.000 m² di uffici e 240 appartamenti, si appresta a diventare la zona più densamente popolata del paese. Nel mese di gennaio 2014 inoltre, è prevista al suo interno l’apertura del nuovo HotelNhow Rotterdam, il terzo hotel della linea Nhow della catena spagnola, composto da 285 stanze e dedicato al design e all’arte olandese. Anche la sostenibilità gioca un ruolo importante nel progetto, poiché il De Rotterdam mira ad essere una delle costruzioni più green d’Olanda. Tutti gli uffici sono di classe energetica A, e l’energia di cui necessitano è prodotta da pannelli solari collocati sul tetto e da nove turbine eoliche. La climatizzazione per il riscaldamento e il rinfrescamento dell’edificio invece, utilizza l’acqua della Mosa. Il De Rotterdam prende il nome da una delle due navi della Holland America Line, conosciute per aver portato dal Wilhelminapier migliaia di emigrati europei verso gli Stati Uniti. Molti altri grattacieli che sorgono in questa zona, nel quartiere di Kop van Zuid, sono stati progettati da architetti di fama mondiale quali Norman Foster, Alvaro Siza, Renzo Piano e Mecanoo. Oltre 40.000 disegni, 800 operai e 4 anni sono stati necessari per realizzare questa costruzione che diventerà presto una delle icone architettoniche della città. Al momento l’85 % dell’edificio è stato acquistato o affittato, (il 100% verrà probabilmente raggiunto nell’autunno 2014) e si prevede che circa 5.000 persone lo occuperanno ogni giorno. Rem Koolhaas e il suo studio OMA sono leader mondiali nel campo dell’architettura e si sono aggiudicati numerosi premi internazionali tra cui il Pritzker Architecture Prize nel 2000, il Praemium Imperiale (Giappone) nel 2003 , la RIBA Gold Medal (Regno Unito) nel 2004, il Mies van der Rohe Prize for Contemporary Architecture assegnato dall’Unione Europea (2005) e il Leone d’Oro alla Biennale di Architettura di Venezia nel 2010.
Claudio Zeni