“Viaggiando ci s’accorge che le differenze si perdono: ogni città va somigliando a tutte le città, i luoghi si scambiano forma ordine distanze, un pulviscolo informe invade i continenti“.
Italo Calvino, Le città invisibili, 1972
Ciò che è diverso ed estraneo può incutere molta paura per l’individuo, ma al tempo stesso rappresenta un elemento fondamentale per la crescita.
Conoscere il diverso può a volte non essere piacevole per chi lo sperimenta, ma permette di imparare, perché l’apprendimento è di per sé possibile solo “per differenza”.
La differenza non può essere trattata con successo se non viene apprezzata in primo luogo l’uguaglianza.
Le persone presentano poche uguaglianze, ma esse sono basilari e fondamentali, prevedibili e sempre presenti, anche se non sempre ovvie.
Quali sono le uguaglianze che rappresentano la base sulla quale esiste una connessione comune a tutti gli esseri umani?
Proviamo a pensare ad un denominatore comune che descriva l’uguaglianza di base:
I bambini provano sentimenti
Gli adulti provano sentimenti
Gli uomini provano sentimenti
Le donne provano sentimenti
Gli omosessuali provano sentimenti
Le persone di etnie diverse provano sentimenti
Le persone con handicap provano sentimenti
I ricchi provano sentimenti
I poveri provano sentimenti
Le persone di religione diversa provano sentimenti
Le persone di potere provano sentimenti
Le persone senza potere provano sentimenti
Questo breve elenco, che potrebbe continuare mettendo in rilievo come ogni essere umano presenti la caratteristica comune di “provare sentimenti”, rappresenta ciò che possiamo intendere come ricerca delle uguaglianze di base.
Nel momento in cui possiamo sentire ciò che lega la nostra vita a quella degli altri, possiamo essere liberi di apprezzare le unicità preziose di ogni individuo.
Geneticamente, ogni bambino è diverso, anche se nasce dagli stessi due genitori.
Ogni bambino rappresenta quindi per il genitore un’avventura unica da sviluppare.
Anche i due genitori sono diversi l’uno dall’altro e non potranno mai essere sovrapponibili solo perché hanno deciso di formare una famiglia.
Aiutare un bambino ad apprezzare le differenze tra i due genitori rappresenta una parte decisiva dell’insegnamento che può ricevere dagli adulti.
Ciò che sta alla base della costruzione dell’autostima è lo sviluppo del proprio senso di unicità personale, che permette di poter esprimere liberamente le differenze senza aver paura di infrangere la conformità sociale, che non è uguaglianza, ma appiattimento del senso stesso di umanità.
Molti genitori sono convinti di indebolire la loro autorità se esprimono sentimenti percepiti come negativi come la paura, la frustrazione, la fragilità.
I bambini invece sembrano trarre beneficio dal sapere che il loro mondo di speranza, paura, errore, imperfezione e successi è un mondo familiare e condiviso dai genitori.
Questa condivisione dell’umanità comune tra genitori e figli pone la basi per una relazione di fiducia, su cui appoggiarsi per poter crescere come persone complete e straordinariamente “imperfette”.