Nella zona a valle di Camucia, come già esposto in un’interrogazione in consiglio comunale, era stata constatata alcuni mesi fa la presenza di arsenico in un pozzo. Subito dopo la risposta “rassicurante” da parte dell’amministrazione comunale che si sforzava nel sottolineare che il caso era isolato avevo chiesto seri controlli, perché la cosa non mi convinceva affatto. Dopo nuovi prelevamenti fatti nel pozzo non risultava più l’arsenico e subito partirono le comunicazioni rassicuranti dell’amministrazione comunale, come a dire: tranquilli tutto a posto
Purtroppo ad oggi lo stesso arsenico si è ripresentato in due pozzi, siti a poca distanza l’uno dall’altro, con preoccupazione da parte dei proprietari e non solo. A questo punto credo sia giusto cercare le cause, senza tergiversare troppo, senza entrare nel politichese: chiarimenti e delucidazioni, questo chiede il popolo. L’arsenico nei pozzi è preoccupante, tanto più se l’infiltrazione fosse in qualche modo legata a materiale usato in lavori effettuati in zona, cosa che aggraverebbe ancora la situazione, ponendo contro qualcuno responsabilità penali e aprirebbe anche la questione dei mancati controlli. Non voglio credere alle “dicerie”, ma qualche voce corre e vorrei fosse smentita da fatti e dati certi che individuino la reale causa della presenza dell’arsenico in questi due pozzi.
Chiedo quindi pubblicamente che vengano fatti controlli mirati nella zona interessata, a valle di Camucia, anche analizzando terreni e altro: solo un’attenta e corretta verifica potrà dare un risultato e una spiegazione a questo fenomeno. Rimango come sempre a disposizione di tutte le autorità che vorranno fare chiarezza, eventualmente riferendo alle stesse le voci correnti (ripeto: ad oggi si tratta solo di voci correnti) in modo da contribuire ad accertare la verità.
E’ comunque certo che l’arsenico sta nei pozzi suddetti, quindi i controlli debbono essere effettuati subito.
Meoni Luciano
[.noresp.]