“Il tartufaio un uomo, i suoi cani, i tartufi” è il titolo del libro di Lorenzo Tanzi, edito da Petruzzi editore che verrà presentato domenica 3 novembre alle ore 10.30 alla presenza dell’autore dal giornalista Alessandro Maurilli a Palazzo Bufalini – Circolo Tifernate – Accademia degli Illuminati – Sala degli Specchi ne I Primi Letterari promossi in occasione della XXXIV edizione della Mostra Mercato Nazionale del Tartufo di Città di Castello. Un’opera, di 286 pagine e riccamente illustrata a colori, che tratta in maniera approfondita tutte le problematiche relative all’attività del tartufaio nell’Alta Valle del Tevere e alla conoscenza e valorizzazione dei vari tipi di tartufi. I proventi della sua vendita sono stati devoluti dall’autore all’associazione “Insieme”, che opera in India dal 1993 con adozioni a distanza di bimbi che vivono in condizioni di difficoltà. L’associazione, inoltre, favorisce e sostiene economicamente l’alfabetizzazione di minori nella provincia di Madras, sempre in India, e promuove progetti che favoriscono l’accrescimento e il miglioramento delle condizioni di vita dei villaggi interessati. Essere tartufaio non è un semplice hobby, è una vera e propria passione. I segreti del mestiere si trasmettono spesso di padre in figlio e sono gelosamente custoditi nel tempo. Se una volta la cerca di tartufi rappresentava un vero e proprio mezzo di sostentamento per tante famiglie delle campagne, oggi si è ampiamente diffusa tra un largo numero di appassionati, che amano trascorrere il tempo libero nei boschi in compagnia dei propri cani. Alla ricerca di questi preziosi frutti della natura Tanzi ha dedicato gran parte della vita. Il libro vi aiuterà a conoscere meglio il tartufo, il suo ciclo naturale, i periodi e i luoghi della sua fruttificazione, i metodi da impiegare nella cerca rispettando la natura e l’ambiente. Troverete inoltre consigli su come istruire un buon cane, stimare il valore di un tartufo e pure su come conservarlo e cucinarlo. Il tutto accompagnato dal racconti di tanti episodi tratti dall’esperienza diretta dell’autore e di altri amici tartufai dell’Alta Valle del Tevere.
Claudio Zeni