Rifondazione comunista aderisce e partecipa con forte convinzione alle 3 iniziative che si terranno prossimamente: il 12 ottobre, con la manifestazione per la tutela e l’applicazione della Costituzione “La via maestra”, il 18, per lo sciopero dei sindacati di base ed il 19, con la mobilitazione per “Una sola grande opera: casa e reddito per tutti”. Tutte e 3 hanno – come filo conduttore – l’opposizione alle feroci politiche antipopolari e da macelleria sociale portate avanti dal governo del Partito Unico delle Larghe Intese, meglio conosciuto come Partito Democratico delle Libertà…
E non c’è da farsi troppe illusioni per la messa in secondo piano di Berlusconi. Questo perché il ventennio berlusconiano ha prodotto una tale devastazione politico-culturale nella parte avversa da avere effetti sostanzialmente irreversibili: infatti, mentre l’elettorato del centrodestra non ha mutato nel tempo il suo orientamento conservatore e moderato, è proprio il popolo della sinistra che è cambiato, espropriato delle proprie radici socialiste e comuniste dai Dirigenti che si sono via via succeduti e trascinato verso l’accettazione del pensiero unico neoliberista…E’ questo l’effetto peggiore (e letale) del berlusconismo: l’aver fatto introiettare al campo avverso la propria cultura politica, annientando a livello di massa l’agire ed il pensare di un’autentica sinistra.
Le Segreterie provinciale e comunale del PRC di Arezzo