Questa mattina e per tutta la giornata tre Quinte dell’Istituto “Giovanni da Castiglione” (Liceo Scientifico e Liceo Linguistico) di Castiglion Fiorentino avranno la possibilità eccezionale di partecipare al Festival della Filosofia di Modena e di assistere ad una serie di lezioni magistrali, certamente di grande interesse nell’ambito del loro percorso di studi.
Il Festival, che si snoda tra Modena, Carpi e Sassuolo, e’ uno dei più famosi in Europa ed affronta quest’anno un tema di straordinario significato per la società contemporanea: la dimensione dell’Amare. Grandi nomi del panorama culturale internazionale si susseguiranno sulla scena, da Cristina Bianchetti e Stefano Rodotà, che parleranno rispettivamente degli spazi di condivisione e del diritto di amare, a Luigi Roja, che affronterà lo spinoso tema “Centauri e stupratori”. Anche se ci si aspetta un intervento di grande livello da Christoph Wulf (“Emozioni e rituali”), sicuramente il momento clou della giornata coincide con la lezione di Zygmunt Bauman, un pilastro vivente degli studi filosofici e sociologici contemporanei, autore del celeberrimo “Amore liquido”, che i ragazzi avranno la fortuna di ascoltare in lingua originale. Ed e’ proprio il suo intervento sui “Legami fragili”, proposto con Aleksandra Kania, che potrebbe davvero dischiudere agli studenti nuovi orizzonti ed inattese forme di consapevolezza, da rielaborare in successivi incontri svolti in sede scolastica. La partecipazione dell’Istituto “Giovanni Da Castiglione” al Festival della Filosofia e’ stata organizzata dalla Prof.ssa Gisella Benigni, titolare della cattedra di Storia e Filosofia.