E’ ufficialmente iniziato il countdown: tra poco più di 24 ore verrà sparato il colpo di mortaio che segna l’ingresso in piazza del corteo storico. E lì un solo pensiero per tutti: vincere. Intanto c’è già chi si può definire vincitore: il Quartiere di Porta Crucifera che ieri sera si è aggiudicato la Prova Generale, con relativa porchetta. Ottima prestazione del Quartiere, baciato anche dalla dea bendata: Andrea Vernaccini, il secondo cavaliere, ha spezzato al lancia sul 3, raddoppiando il punteggio e conquistando così la vittoria.
Grande delusione per la Colombina (Quartiere di Porta Santo Spirito) che chiude la Provaccia con un misero 2.
Ma la prova, che viene corsa dalle riserve, è una gara a sé, c’è chi preferisce perderla e chi vincerla. Tradizione vuole che chi vince la prova non vince la giostra, ma a giugno anche questo mito è stato sfatato dai quartieristi dei Bastioni.
Nella giornata di ieri c’è stata anche una vincitrice: è Barbara Taiuti, l’amazzone che tutta Arezzo e non solo stava aspettando, prima donna nella storia del Saracino a sfidare il Buratto in una prova ufficiale. Ieri, per lo stupore di tutti, ha calcato la lizza nella mezz’ora decisiva dedicata ai titolari. Prima una passeggiata a piedi con il cavallo, poi una corsa senza lancia e alla fine lo scontro con il Buratto marcando un 4, vicino al 3, ma molto stretto (cioè anche vicino al 5). Ottima carriera, dunque, per colei che sta sfatando un altro mito: quello dell’uomo cavaliere. Emozionata conclude la corsa tra le lacrime e gli applausi di tutti gli spettatori, anche avversari. L’operazione simpatia dei chimerotti è appena iniziata, vedremo come si evolverà in futuro.
Intanto stasera tutti a propiziare, ognuno nel proprio quartiere, o almeno così dovrebbe essere, visto che in parecchi scelgono la cena di questo o quel quartiere più che altro in base alla moda del momento, mettendo da parte la propria appartenenza.
Appuntamento poi domani dalle ore 07.00 con il primo colpo di mortaio che annuncia alla città l’inizio del giorno di festa, poi dopo la lettura del bando alla città da parte dell’Araldo, breve pausa e si riparte alle 14.00 con il terzo colpo di mortaio che segnala la benedizione dei cavalieri nelle proprie parrocchie di riferimento. Alle 15.00 quarto colpo di mortaio. Inizio del corteo per raggiungere il Duomo percorrendo attraverso Via Ricasoli e conseguente sfilata del corteo storico per raggiungere Piazza Grande, percorrendo Via Ricasoli, Via dei Pileati, Corso Italia, Via Roma, Piazza G. Monaco, Via G. Monaco, Piazza S. Francesco, Via Cavour, Via Mazzini, Via Borgunto. Fino ad arrivare al colpo di mortaio delle 17.00 e lì la tensione salirà. Potete seguire la diretta su tutte le emittenti locali.
Concludo con una “analisi”: sicuramente viste le prove il miglior quartiere sembra senza dubbio porta Santo Spirito (i titolari ieri marcavano 5 praticamente sempre…) e ha tutte le carte in regola per tentare il colpaccio, doppio cappotto in due anni. I giostratori allenati da Martino Gianni si meriterebbero questo pezzo di storia vista la loro bravura e capacità. Ma chissà che dopo il mito del giostratore uomo non si sfati anche quello del divieto di toccare la Lancia d’Oro alla presentazione e i guanti bianchi di Sganappa (rettore di Porta del Foro che ha appunto toccato la Lancia) scrivano un nuovo capitolo.
Vi ripoto poi un ulteriore mito da sfatare. Con questo ordine delle carriere si è corso 4 giostre: nel settembre del 1967 con vittoria di Porta Santo Spirito, nel settembre del 2000 (per due edizioni), entrambe vinte da Porta Crucifera, e in ultimo nel settembre 2009, con vittoria di Porta Sant’Andrea. Insomma: hanno vinto tutti tranne uno. L’amica dell’Araldo lascia quindi da parte la propria tradizionale imparzialità e si lascia andare in un Forza Chimerotti! 🙂