Dopo una pausa abbastanza lunga in cui il vostro ha riflettuto sul bene e sul male, sulla luna e sul sole e su quanto siano duri i ciottoli delle spiagge croate, ecco che si prova a ripartire per questa nuova stagione sportiva, in cui si cercherà di analizzare, più o meno scherzosamente, gli avvenimenti del week – end sportivo, non solo calcistico della massima serie.
Io credo che l’Oscar per la frase della settimana vada assegnato, indubbiamente, a quel fracicone di Guido Meda, da anni improvvisatissimo telecronista Mediaset per il Motomondiale.
Questa la sua perla di ieri nel corso del GP di Brno che, se fosse il nome di una persona, questa dovrebbe andare all’anagrafe a farselo cambiare per l’impossibilità di avere un codice fiscale: ” La pioggia ha smesso di cadere dal cielo “. E noi che eravamo tutti convinti che la pioggia venisse dai pozzi… o dal pianeta rosso… o da qualche aereo che a 10000 metri d’altezza faceva rifornimento d’acqua e la scaricava giù…Che dire! Se il buongiorno si vede dal mattino, Guido Meda ci regalerà molte soddisfazioni.
Ma vi ricordate l’anno scorso Giovannino Stroppa, ingiustamente mandato via a calci nel sedere dal Pescara? Beh, la mia petizione per averlo ancora fra di noi è andata a buon fine. Anche quest’anno Giovannino farà parte, costantemente, della mia rubrica. In questa stagione sta allenando lo Spezia, una “corazzata” della serie cadetta. All’esordio in campionato, gli aquilotti hanno pareggiato con il Cittadella, squadra la stagione passata salvatasi al novantaseiesimo minuto dell’ultima giornata. Questa la dichiarazione di Giovannino alla vigilia del match: ” Se faremo lo Spezia, possiamo ambire al risultato pieno “. Risultato a occhiali e la prima perla di Giovannino è arrivata. A domenica, Giuànin.
Anche Quagliarella, l’anno scorso, ci ha regalato tante gioie, soprattutto a noi tifosi juventini, ma anche a chi ha letto la mia rubrica. Dal fischio finale dell’ultima partita dell’anno scorso, il Quaglia è sul mercato. Varie sono le destinazioni che gli sono state associate, fra cui l’Inghilterra ed il Qatar. Queste le sue segretissime dichiarazioni di cui il vostro inviato speciale Steve Bookie è venuto a conoscenza: ” Mannaggia a ‘morte, ma uno cumm a mme può anna’ a giuca’ in Inghilterra, dove chiove sempre, dove le guaglione stanno bianche cumme cadaveri e dove nun sanno cosa sia ‘a pizza caa’ pummarola. In Qatar? E’ vero, laggiù ci stanno belle guaglione, abbronzate, ci sta ‘u mare, ci sta ‘a spiaggia, ci sta ‘u relax, nun faccio nu’ cazzo da mattina a sera perché là nun sanno nulla du’ pallone, però nun fanno manco là a’ pizza ca’ pummarola. Mo’ casi casi contatto o’ Steve Bookie e ‘u’ Lupetti per aprire ‘na pizzeria e per spassarcela con le belle gnoccolone qatariote “. Ps a me ancora il Quaglia deve telefonare, adesso sento Michele se si è messo in contatto con lui. Fantasie napoletane.
Il presidente del Genoa, Preziosi, si sa, è un mangiallenatori. Su Liverani, quattrocentoventiseiesimo allenatore della sua gestione, così si è espresso: ” Liverani resterà fino a fine stagione “. Risultato prima partita: Inter – Genoa 2 – 0. Chi vivrà, vedrà.
Nella serie cadetta, due sono in particolare gli avvenimenti da ricordare: i gemelli del goal Maccarone/Tavano che ormai nell’Empoli, oltre che segnare, fanno i raccattapalle, puliscono le tribune dello stadio, fanno i capi ultrà, i fotografi da bordo campo e si fanno pure le interviste pre, durante e post partita. I soliti noti.
Poi c’è da ricordare un giocatore che non ha avuto picchi altissimi nella sua carriera, ma che da sabato scorso potrà essere ricordato come il nuovo Comunardo Niccolai, a causa delle due autoreti segnate nella porta del mitico Concetti, estremo difensore del Crotone ed ex della “nobile” decaduta Arezzo. Il nuovo Comunardo risponde al nome di Abruzzese. Concetti/Abruzzese, attenti a quei 2!.
Questa domenica il simpatico Mazzarri non ci ha regalato perle, ma state certi che al primo inciampo della Beneamata, le sue sfolgoranti dichiarazioni del tipo ” aveva piovuto e i ragazzi erano psicologicamente frenati ” oppure ” il nostro massaggiatore aveva mal di pancia e questo ha indotto l’arbitro ad invertire una punizione da centrocampo innervosendo Moratti che ha lasciato lo stadio un minuto prima del fischio finale agitando i ragazzi che poi hanno preso goal ” non mancheranno.
Alla prossima, boys and girls.
Stefano ” Steve Bookie ” Bertini