Quando penso al mio paese, a come è stato ridotto dalla sciagurata politica ventennale e alle conseguenze che ci saranno per i cittadini tutti, mi chiedo come sia stato possibile. Tutte le risposte che trovo, però non mi convincono completamente. Posso individuare come possibili cause una generale incompetenza degli amministratori, una diffusa leggerezza nel governo della cosa pubblica, un uso scientifico del voto di scambio o altre cose. Ma queste risposte da sole non mi sono sufficienti per chiarire cosa è accaduto a Castiglion Fiorentino.
E allora sono andato su Wikipedia e ho cliccato la parola “omertà” che viene così definita:” è l’atteggiamento di ostinato silenzio atto a non denunciare infrazioni o reati più o meno gravi di cui si viene direttamente, o indirettamente a conoscenza e la si commette celando l’identità di chi ha commesso un reato o comunque tacendo circostanze utili al procedimento della pubblica amministrazione atto ad acclarare fatti e/o controllare gestioni, tra cui le indagini dell’autorità giudiziaria.”
E poi mi sono chiesto se fosse stato possibile che un atteggiamento così ignobile potesse riguardare noi cittadini di castiglioni, che viviamo in provincia di Arezzo, in Toscana.
Ho riflettuto molto sulle indelebili conseguenze del default del Comune e sinceramente le cause della nostra rovina non possono che rinvenirsi anche in atteggiamenti e comportamenti che includono il vile silenzio su colpe altrui.
Il danno è stato fatto e purtroppo non ce lo toglie nessuno.
Gli autori materiali del danno dovranno risponderne, oltre che alla loro coscienza, alla giustizia ordinaria.
Ma noi tutti castiglionesi usciamo da questo assordante silenzio e da questa vile omertà e collaboriamo con le Autorità preposte affinché la Giustizia, una volta per tutte, trionfi e restituisca la pace sociale al nostro paese…per poi ricominciare.
Avv. Domenico Nucci, Senza Partiti
[.noresp.]