Se l’assalto al tricolore era stata la prova di maturità, quella di stasera, per Fiordigiglio, è la prova del 9. Per la definitiva consacrazione o meno. A soli tre mesi di distanza dall’epico titolo italiano di pugilato conquistato ai danni di Domenico Salvemini, l’Orlando furioso torna sul ring questa sera al Pala D’Agata di Arezzo per la cintura dell’Unione Europea dei pesi superwelter.
Dall’altro lato del quadrato ci sarà Giuseppe Langella, esperto lottatore campano, numero 8 in Italia, che ha combattuto ben 31 incontri in carriera vincendone 19 (5 per ko); l’ultimo nemmeno due mesi fa a Jesi contro Roberto Ruffini. Fiordigiglio, aretino ormai a tutti gli effetti, è ancora imbattuto da professionista, con 15 successi su 15 e ben 6 ko che lo hanno di colpo proiettato fra i grandissimi pugili del panorama nazionale e soprattutto fra i migliori di sempre della nostra terra, terra tradizionalmente affezionata alla nobile arte del pugilato. C’è molta attesa per questo incontro anche in Valdichiana, e soprattutto a Castiglion Fiorentino dove Orlando ha combattuto il suo primo match da professionista e dove a marzo ha vinto il titolo italiano nella bolgia del palazzetto Meoni. Gli “Amici del pugilato” hanno vivamente contribuito alla realizzazione dell’incontro di questa sera, voluto fortemente in terra aretina per permettere ai tantissimi fan di Fiordigiglio di poterlo incitare dagli spalti del Palacaselle. Il main event è atteso per le ore 22 (con diretta su Raisport) e sarà anticipato da due interessanti match di sottoclou fra Erittu e Lovaglio e Nespro e Ouardi. Per quanto riguarda i dettagli tecnici, il titolo dell’Unione Europea si svolge su 12 riprese da tre minuti, e per Fiordigiglio, esponente della Boxe Calamati, si tratta della prima volta su questa misura. Che però non lo spaventa, come non lo spaventa che Langella verosimilmente cercherà di rallentare il ritmo per poi venir fuori alla distanza, situazione che dovrebbe essere meno favorevole al pugile aretino che invece si è fatto apprezzare per la velocità della sua strategia e dei suoi colpi.