Per il Cassero il Palio si è messo male ancor prima di iniziare. Il curioso inverno di fine maggio ha infatti rovinato la Festa medievale biancazzurra, devastata dalle piogge e dal freddo, che per recuperare avrà una coda stasera e domenica sera. Non domani sera, sabato, quando tutta l’attenzione dei castiglionesi sarà incentrata sui Giochi dei musici e sbandieratori. Ma comunque una piccola consolazione per i casserini e infatti, prima di addentrarci nel merito del Palio in senso stretto con Mirco Baroncini, lui tiene subito a ringraziare l’Amministrazione comunale.
“Vorremmo pubblicamente complimentarci e ringraziare il Comune per averci permesso di prolungare la Festa. Per noi la manifestazione è linfa vitale” dice Baroncini, responsabile delle questione tecniche paliesche del rione Cassero, alla guida dei biancoazzurri ormai da tempo e protagonista degli ultimi successi targati Walter Pusceddu. Successo che però al Cassero manca daL 2010, e per un rione che nell’ultimo decennio ha vinto cinque Palii è quasi normale che questo digiuno inizi a pesare. “Ce la stiamo mettendo tutta per tornare a gioire. Quest’anno poi abbiamo fatto anche un enorme sforzo per poter allestire la nuova stalla in via della Cupola (che è stata inaugurata ieri sera, ndr), speriamo che sia una scelta azzeccata! In ogni caso, se la strada è quella di avvicinarci a Siena, bè, in questo caso possiamo dire che il Cassero è il primo rione ad avere tutto – la stalla, la sede, il circolo e la cena propiziatoria – all’interno delle mura”.
Baroncini non si sbottona sui cavalli, ma è decisamente chiaro sui fantini: viene confermato Walter Pusceddu, ormai un fantino di contrada, e con lui arriva Franco Casu detto Spirito. Il primo però è stato recente protagonista in negativo di un episodio di cronaca al Palio di Legnano: dopo aver ripetutamente nerbato durante la prima batteria Andrea Coghe, ai box il litigio è sfociato in una rissa nella quale Bighino ha colpito con un pugno il collega rompendogli il naso e beccandosi – stando almeno alle intenzioni della contrada San Martino – una denuncia per lesioni aggravate. “Sicuramente l’episodio l’ha condizionato in quel momento” ci precede Baroncini, noto nell’ambiente per essere molto diretto in quello che dice, “lui ai box ha reagito a un’aggressione. Ma i fantini ormai sono professionisti, e quelli sono eventi che durante un Palio possono accadere. Non crediamo che possa influire sul suo rendimento al Parterre”.
E invece la chiamata di Casu, il killer per antonomasia, come si spiega? “Abbiamo bisogno di uno che ci marchi il fantino favorito, e chi meglio di Casu? L’anno scorso decidemmo di prendere due ‘partenti’ e avete visto tutti com’è andata (Ghiani addirittura rimase al palo, ndr)”. Il fantino favorito, per Baroncini, “al momento attuale è Mulas, è uno dei migliori in Italia. E se Mulas non monta, chissà, valuteremo dentro ai canapi”. Il riferimento a Voglia indica che il Cassero crede a Porta Fiorentina quando dice di volere intensamente il tris: “Non so se loro scenderanno a compromessi con Porta Romana, con noi no di sicuro. Le condizioni per un Palio tutti contro tutti ci sono…”.
Come gli altri rioni anche il Cassero si prepara alla settimana pre-Palio con “7 giorni di te” che seguiranno a ruota il gran finale della Festa medievale (che come detto si chiude domani con i fuochi d’artificio). Lunedì 10 la finale del torneo di calcio a 5 poi la spaghettata di mezzanotte; martedì la cena calabrese dedicata a Rino Gaetano; mercoledì serata con hamburger e birra preceduta da un pomeriggio di giochi per bambini; giovedì apericena con djset; venerdì la “Rum-ba casserina”, evento con degustazioni di sigari, rum e tante altre specialità e ovviamente la cena propiziatoria di sabato 15. Nemmeno il tempo di riprendersi dalla sbornia, che domenica tutti sono invitati alla colazione, alla messa e al pranzo propiziatorio. E tutti si augurano che tutto questo propiziare possa aiutare perlomeno a scacciare la pioggia una volta per tutte. A parte la cena del sabato, che si svolge lungo Corso Italia, tutte le altre iniziative si svolgono al circolo rionale Al Canapo.
Chiudiamo il capitolo Cassero per dare alcune news sul Palio. È stata creata nei giorni scorsi l‘Associazione Palio dei rioni che, essendo il Comune impossibilitato per le note vicende legate al dissestto, si accolla le responsabilità organizzative e burocratiche dell’evento. L’organismo è presieduto da Luciano Brocchi e dovrebbe nei prossimi mesi trasformarsi in quel famigerato Ente Palio che da tanti anni viene invocato senza successo. Tutto questo alla vigilia dei Giochi dei musici e sbandieratori che si tengono domani sera dalle ore 21,30 in piazza del Comune. Lunedì invece, sempre alle 21,30, al palazzetto dello sport Meoni la finalissima del torneo di calcio a 5 fra Cassero e Porta Fiorentina.