E’ giunta a conclusione nella giornata di ieri un’indagine condotta dai Carabinieri della Compagnia di Cortona finalizzata a combattere lo spaccio di sostanze stupefacenti. L’autorità giudiziaria ha emesso 4 ordinanze di custodia cautelare (in regime di arresti domiciliari) nei confronti di 2 cittadini italiani e 2 stranieri, tutti dediti allo spaccio. Due degli arrestati sono cortonesi: G.B. 53 anni e G.G. di 37. Gli altri due sono B.H., albanese di 42 anni, residente a Cortona e C.C., 31enne rumeno residente a Cortona ma con domicilio a Corciano (PG). Quello che colpisce è che si tratta di persone che svolgevano anche attività di lavoro autonomo, per certi versi quindi si trattava di “insospettabili” che con i considerevoli introiti dello spaccio “arrotondavano” i loro guadagni
L’indagine dei Carabineri si è sviluppata anche con l’ausilio di intercettazioni telefoniche e ha portato a scoprire un vasto giro che riforniva consumatori tra Camucia, Montecchio di Cortona, Acquaviva di Montepulciano e Foiano della Chiana.
Sono state complessivamente 24 le persone indagate, di cui 18 sono denunciate a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
L’operazione di ieri, scattata all’alba, ha visto impegnati 50 militari della Compagnia di Cortona e del Comando Provinciale di Arezzo, coadiuvati da 2 unità cinofile antidroga di Firenze, con l’utilizzo di 20 automezzi. Sono state complessivamente effettuate 17 perquisizioni personali e 16 perquisizioni locali che hanno portato al sequestro dii marijuana, hashish e bilancini di precisione.
I pusher si procuravano la droga ad Arezzo o a Perugia, poi la riversavano sul mercato della Valdichiana incontrando i loro “clienti” in isolate strade di campagna perlopiù nelle frazioni cortonesi di Monsigliolo, Farneta, Montecchio