La ricchezza dei contenuti e la loro autenticità fanno del libro ‘La cucina abruzzese’ di Maria Teresa Olivieri (Edizioni Orme Tarka Euro 13,50) una testimonianza singolare del patrimonio gastronomico abruzzese, una guida storica alle tradizioni più genuine di un territorio ben definito. Una guida che si basa su ricette della vera cucina tradizionale, quella “fatta in famiglia”, realizzate nelle case dei sanvitesi e per questo straordinariamente vere. Questo libro ha un valore aggiunto: non c’è solo il “mangiare”, ci sono significati e spiegazioni, connotazioni rituali e storiche, legami culturali. E nelle ricette – di suo – Maria Teresa Olivieri mette sempre qualcosa in più che forse, in senso ampio, potremmo definire amore. Il libro ‘La cucina abruzzese’ fa parte delle collana ideata da Franco Muzzio e rappresenta nel suo insieme l’opera più vasta e dettagliata sul senso ‘etimologico’ della cucina italiana. “Il corpus di oltre quaranta volumi di cui si compone è un viaggio a ritroso in quelle tradizioni gastronomiche che, seguendo la verità storica, non si distinguono per la categoria istituzionale e politica di regione, ma per quella più veritiera di terre e territori, di un sentire gastronomico identificativo di una gens, di un senso di linguaggio comuni capaci di resistere alla morsa del tempo” scrive Alfredo Pelle, Accademico Italiano della Cucina nella presentazione della collana.
Claudio Zeni