Indubbio grande successo per la manifestazione “Valdichiana da vivere” svoltasi questa domenica pomeriggio da Porto a Cesa fino al Serristori, passando per Ca’ Bittoni, il luogo individuato come sede possibile del “Polo energetico” che nelle intenzioni di Powercrop dovrebbe sorgere colmando così il problema della riconversione della ex-Sadam. Moltissimi cittadini hanno preso parte al corteo, promosso dai vari Comitati locali, terminato poi con un dibattito negli hangar del Centro Volo: con loro anche alcuni amministratori dei comuni del territorio.
Il messaggio più forte è stato ovviamente il No alla realizzazione del progetto di Powercrop (fra l’altro oggi è prevista in Provincia la prima riunione della Conferenza dei Servizi), così come la contrarietà alla costruzione di centrali a biomasse per meri interessi economici, a spese della salute dei cittadini e della qualità del territorio. Fra le prospettive alternative di sviluppo nel corso del dibattito sono stati lanciati accenni al potenziamento delle politiche turistiche, partendo proprio dal rispetto del territorio e dalla tutela del paesaggio, e nuove forme di interazione e produzione agricola per il rilancio di quel settore anche sul piano occupazionale