I Comitati pendolari raccolgono la voce e le istanze di chi sperimenta tutti i giorni le reali condizioni del servizio ferroviario regionale, ne conoscono bene le problematiche ed è per questo che ritengo necessario un confronto diretto con loro”. Sono le parole dell’assessore Ceccarelli all’incontro che si è tenuto ieri con i rappresentanti dei Comitati dei pendolari toscani che mostrano apertura e fiducia verso i pendolari.
Insufficienza dei collegamenti diretti sia con Roma che con Firenze, impatto dell’alta velocità sul sistema regionale, le problematicità degli attuali Intercity, con richiesta di tenere conto di queste esigenze nel rinnovo del contratto di servizio sono le problematiche evidenziate dai rappresentanti del Comitato pendolari di Arezzo mentre i rappresentanti della Valdichiana hanno sottolineato l’esigenza di pensare all’avvicinamento del sistema ferroviario a Firenze come area vasta (Valdichiana) e non solo come come aree cittadine.
Problemi comuni sottolineati da tutti i comitati sono invece sicurezza, manutenzione, sovraffollamento, monitoraggio dei ritardi nelle stazioni intermedie, verifiche sull’aumento del costo dei biglietti, allungamento dei tempi percorrenza, mancate coincidenze, razionalizzazione servizio per far fronte a carenze risorse
Presenti, oltre ai rappresentanti dei pendolari di Arezzo e della Valdichiana, i Comitati pendolari Valdarno direttissima, Mugello, Grosseto, della linea Lucca-Pistoia, della tratta Siena-Chiusi, della Lucca-Pisa e della Lucca-Firenze, ognuno dei quali ha esposto le proprie problematiche.
L’assessore ai Trasporti ha fatto propria la proposta avanzata da tutti i pendolari per una più frequente consultazione dei comitati in vista del rinnovo del contratto di servizio con un quadro chiaro e definito delle problematiche dei pendolari toscani.
I rappresentanti dei Comitati di Arezzo e Valdichiana hanno consegnato all’assessore il documento elaborato insieme contenente il dettaglio delle specifiche problematiche e richieste già presentate alla 7a Commissione del consiglio regionale (Commissione trasporti) .
L’ing. Saverio Montella – presente con l’ing. Angela Dondoli per la Regione Toscana – ha confermato che allo stato attuale il piano trasporti è difficilmente modificabile lasciando ai pendolari ben poche speranze di miglioramento. Ha descritto il trasporto regionale toscano come un buon modello, ricordando che la Regione spende circa 390 milioni di euro l’anno per il servizio ferroviario regionale, di cui circa un terzo proviene dai biglietti.
Montella ha affermato che ad oggi il 64% degli abbonati usufruisce della tariffa agevolata Isee e che da giugno sarà obbligatoria la tessera Isee e questa potrà essere richiesta dal controllore. A seguito degli aumenti sono entrate nella cassa della regione circa 40 milioni di euro euro che saranno utilizzati per far fronte al taglio del Governo di circa 90 milioni di euro.
Ceccarelli ha concluso ribadendo la necessità di incontri più frequenti con i pendolari in vista del rinnovo del contratto di servizio, ricordando come sia estremamente difficile l’intelocuzione con Trenitalia e con Rfi che spesso si scaricano l’un con l’altra le proprie responsabilità.
I Comitati dei pendolari di Arezzo e della Valdichiana apprezzano l’apertura del neo assessore e ritengono interessante e interlocutorio questo primo incontro in attesa di altri appuntamenti che possano permettere continuare in modo produttivo e utile il lavoro appena iniziato.
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