Il Comitato per Castiglioni non intende scendere in discussioni frivole e insignificanti dal profumo solamente politico, cui assistiamo, in queste ultime ore, nelle pagine Web. Desidera, invece, ribadire la sua opposizione alla creazione della Centrale a Biomasse in località “Cà Bittoni” per l’eccessiva potenza termica che sviluppa (51,5 Mwt), tale da annoverarla tra le più grandi di Europa e per i danni e rischi che arreca alla salute, all’ambiente e al caratteristico paesaggio della Valdichiana.
Promuovere energie e calore, mediante lo sfruttamento delle fonti rinnovabili, è giusto e doveroso ma ciò va bene, se tutto questo, si attiva nel pieno rispetto di un equilibrio eco-sostenibile.
Le Multinazionali, certamente hanno il diritto di presentare i progetti che vogliono, ma le Istituzioni, altresì, dovrebbero pensare all’interesse della Comunità, ponendo limiti o ostacoli a quelle pianificazioni che non presentino chiare garanzie territoriali, alimentari e di salute.
I cittadini, hanno il diritto di chiedere trasparenza nelle informazioni e maggiore controllo negli impianti da realizzare. Come i cittadini possono stare tranquilli se la bonifica dell’ex Zuccherificio, non è stata ancora completata? Perché non hanno il diritto di sapere se, i milioni di euro previsti per la dismissione e smantellamento dell’ex Sadam (30 milioni) e per la bonifica dell’area (12 milioni), siano stati incassati? Dove sono gli Enti preposti al controllo? E le Istituzioni quali regole e norme propongono?
Chiediamo agli “addetti ai lavori” che, ogni decisione in merito al progetto di riconversione, tenga presente gli aspetti sopra citati e che la scelta sul progetto non sia dettata solo e in nome delle lobby economiche super interessate. Noi Cittadini dobbiamo reagire e non consentire ai vari “colonizzatori” di bruciare il nostro futuro e quanto fatto dai nostri avi. Dobbiamo vigilare ed essere pronti, perché il pericolo ha iniziato a estendersi; oltre alla Centrale di Castiglion Fiorentino, ben altre diciotto centrali a biomasse e biogas di potenze varie, sono state attivate o in fase di autorizzazione.
Speriamo che non prevalga la logica del vantaggio a senso unico e che i soli problemi e rischi rimangano, invece, a chi sfortunatamente abita in Valdichiana.