Questo è quanto affermato dalla Funzione Pubblica di CGIL CISL e UIL che prendono come spunto quanto affermato in questi ultimi giorni in riferimento al cosiddetto “aumento” di € 6.000 a nove dirigenti del comune di Castiglion Fiorentino; per questo le organizzazioni sindacali intendono marcatamente intervenire a difesa dei dipendenti, i quali rischiano di apparire, grazie a questa ricostruzione, come inadempienti e strapagati.
A seguito dell’intervento del Ministero dell’Economia e della Finanza, sia la pianta organica che le retribuzioni del personale tutto hanno subito una significativa contrazione, inoltre l’assetto della macchina organizzativa è profondamente mutato e, nonostante ciò, l’apparato ha continuato ad erogare i servizi.
Nonostante tutte le problematiche, non ultimi i giudizi spesso superficialmente espressi, che vedono nei dipendenti pubblici in generale il male del mondo e in quelli di Castiglion Fiorentino in particolare i generatori del dissesto, i lavoratori hanno mostrato dignità e forte attaccamento al loro lavoro e conseguentemente alla comunità, per far sì che i servizi essenziali venissero erogati ed i cittadini risentissero in minima misura del disagio causato dalla politica.
I responsabili di posizione organizzativa si sono trovati a fare funzioni dirigenziali, assumendosene direttamente la responsabilità e senza i riconoscimenti che sono previsti per la categoria dirigenziale. D’altro canto i loro collaboratori si sono visti tagliare indennità anche obbligatorie, ma non per questo hanno fatto venire meno impegno e disponibilità. Va ricordato che negli anni 2011 e 2012 non sono state retribuite le ore di prestazione straordinaria che i dipendenti hanno comunque prestato, pur sapendo che non sarebbero state loro pagate.
A questo proposito CGIL CISL e UIL fanno appello all’Amministrazione Comunale affinchè si proceda velocemente verso la riapertura delle trattative e vengano avviate le concertazioni necessarie al ripristino delle indennità previste per legge dal contratto nazionale.
Una delle preoccupazioni è che certi giudizi sommari inducano demotivazione nel personale, quando invece è importante continuare a lavorare come hanno fatto fino ad oggi per portare l’Ente e la comunità castiglionese fuori da questo momento buio con dignità e serenità, fino al punto di poter ricominciare ad erogare tutti i servizi utili e necessari alla cittadinanza.